I proprietari del festival musicale di Woodstock potranno usare nome “Woodstock” per creare un brand di cannabis in occasione del 50° anniversario della famoso evento tenutosi dal 15 al 18 agosto 1969.
Come riportato da un articolo dell’AP, a deciderlo è stato il giudice distrettuale dello Stato di New York Paul Gardephe, che ha respinto una richiesta secondo la quale tale accordo accordo avrebbe violato il marchio commerciale di un’altra società, Woodstock Roots. Il giudice Gardephe ha deliberato che la natura del commercio della cannabis con il marchio associato a Woodstock è diversa da quanto commercializzato dalla società Woodstock Roots, che vende principalmente accessori per fumatori e olio di canapa ed opera sotto il nome di Woodstock American Products.
Woodstock Ventures, che ha prodotto il festival Woodstock del 1969, e Woodstock Roots, si erano citati in giudizio l’un l’altro l’anno scorso, ma il giudice ha dato ragione alla Woodstock Cannabis Company, costituita dalla Woodstock Ventures per estendere il suo marchio iconico al mercato della cannabis. Il suo obiettivo infatti, è quello di portare sul mercato prodotti di qualità che incarnano i valori di Woodstock e che sono prodotti in modo ecosostenibile.
Woodstock Ventures è il successore dei produttori della leggendaria Woodstock Music & Art Fair del 1969 e ha prodotto i successivi Festival di Woodstock. La società sta attualmente pianificando le celebrazioni per il 50° anniversario nel 2019 e comprende due dei produttori originali, Michael Lang e Joel Rosenman, e la famiglia del terzo produttore, John Roberts.