Bernie Sanders sta correndo per le elezioni presidenziali del 2020. Tra le sue proposte c’è quella di legalizzare la cannabis a livello federale. Ecco come.
Non è la prima volta che Bernie Sanders ha espresso la sua volontà di legalizzare la cannabis negli USA a livello federale. In estate, durante un’intervista, aveva dichiarato di volerla legalizzare attraverso un ordine esecutivo. Alla fine di ottobre, è ritornato sull’argomento durante il programma Desus & Mero. Nello specifico, Bernie Sanders vuole legalizzare la cannabis nei suoi primi 100 giorni dei mandato nominando un procuratore generale che lavorerà con la DEA sul progetto.
Il piano di Bernie Sanders sarebbe, prima di tutto, quello di rimuovere la cannabis dalla Categoria I delle Controlled Substances Act, rendendo di fatto legale la cannabis a livello federale. In un secondo momento, Sanders cancellerebbe tutti quei reati connessi con la cannabis dalla fedina penale delle persone e investirebbe sulle comunità che più hanno sofferto la guerra alla droga ed eviterebbe che l’industria della cannabis diventi una come quella del Big Tobacco, ossia un’industria costituita per lo più da multinazionali.
Ad oggi, 33 Stati hanno legalizzato la cannabis per uso medico, mentre 11 Stati (e Washington D.C.) hanno legalizzato la cannabis anche per uso ricreativo.
Potete leggere il programma completo di Bernie Sanders per legalizzare la cannabis a livello federale negli Stati Uniti d’America qui.
Guarda qui sotto Bernie Sanders che illustra il suo programma durante l’intervista con Desus & Mero