Secondo uno studio, usare il termine ‘cannabis’ invece di ‘marijuana’ non supporta il processo di legalizzazione.
Dai dati elaborati dai ricercatori della Vanderbilt University (Nashville, Tennessee, USA) Robert A. Mikos e Cindy D. Kam in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica PLOS One il 31 ottobre 2019, si evince che usare il termine ‘cannabis’ invece di ‘marijuana’ non supporta il processo di legalizzazione.
Obiettivi della ricerca
L’obiettivo della ricerca è stato quello di capire se usare il termine ‘cannabis’ invece di ‘marijuana’ potesse modellare gli atteggiamenti pubblici come il supporto per la legalizzazione, l’accettazione morale del suo utilizzo, la tolleranza delle attività che coinvolgono la cannabis, la percezione dei danni della sostanza e gli stereotipi che i suoi consumatori si portano dietro. Durante i test, i ricercatori non hanno trovato prove che suggeriscano che il pubblico distingua i termini ‘marijuana’ e ‘cannabis’.
Metodologia
Nell’agosto 2017,è stato fatto un sondaggio online su 1600 adulti presenti sulla piattaforma della società di ricerche di mercato globali YouGov. I dati demografici sono rappresentativi a livello nazionale della popolazione generale adulta di lingua inglese negli Stati Uniti. A ogni intervistato è stato assegnato in modo casuale una delle quattro termini scelti per il confronto: ‘marijuana’, ‘cannabis’, ‘marijuana medica’ o ‘cannabis medica’. Dopo aver acconsentito a partecipare al sondaggio, agli intervistati sono state poste alcune domande per valutare le loro opinioni su una vasta gamma di argomenti relativi al termine prescelto. I test per i confronti tra ‘marijuana’ e ‘cannabis’ non hanno mostrato relazioni significative tra l’assegnazione del termine e i dati demografici (sesso, età, istruzione, razza, regione, etc).
I risultati
La distribuzione dell’opinione sui termini ‘marijuana’ e ‘cannabis’ è abbastanza simile. Complessivamente, il 50,1% e il 50,3%, rispettivamente, supportano la legalizzazione, sebbene ci sia un leggero aumento dell’intensità del supporto totale (strongly support legalization) per la legalizzazione se il termine usato è ‘cannabis’ (34.3%, mentre solo il 26,0% registra il supporto totale per la legalizzazione se il termine usato è ‘marijuana’.
Molte associazioni, attivisti e altri attori del settore prediligono usare il termine ‘cannabis’ anziché ‘marijuana’ perché quest’ultimo ha assunto connotazioni negative e dispregiative nel corso degli anni ed è stato un termine ampiamente usato dai fautori del proibizionismo. Ma questa ricerca ha evidenziamo come, ad oggi, entrambi i termini siano intercambiabili e la scelta di usare ‘cannabis’ o ‘marijuana’ non influenza significativamente il processo di legalizzazione e le opinioni relative alle istanze legate a quest’ultima.
Qual è la differenza tra cannabis e marijuana?
Cannabis e marijuana hanno lo stesso significato. Cannabis è il nome scientifico della pianta. ‘Marijuana’ invece, viene dal termine spagnolo ‘marihuana’, ma la sua etimologia è incerta. La parola ‘marijuana’ è stata usata ampiamente durante proibizionismo e durante gli anni ha assunto una connotazione dispregiativa.