Secondo lo studio, la cannabis è la sostanza stupefacente più consumata in Europa. Ecco i dati.
L’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (European Monitor Centre for Drug and Drug Addiction , EMCDDA), in collaborazione con Europol, l’agenzia finalizzata alla lotta al crimine nell’Unione europea ha pubblicato, il dossier annuale sui mercati delle droghe illecite in Europa (EU Drug Markets Report 2019).
La cannabis è la sostanza stupefacente più consumata in Europa. Sono stati circa 25 milioni i consumatori di cannabis nell’ultimo anno e si stima che nel 2017 ci siano state vendite per un totale di circa 11,6 miliardi di euro. Di questi, 9,4 miliardi derivano dalla vendita delle infiorescenze e 2,3 miliardi da quella di resina (hashish). La cannabis è anche il mercato che fa fruttare maggiormente il crimine organizzato. Se diamo uno sguardo ai dati in nostro possesso, il mercato della cannabis rappresenta il 39% del mercato globale europeo delle sostanze stupefacenti, seguito da quello della cocaina (31%).
Nel 2017, ci sono stati oltre 440 mila sequestri di cannabis e oltre 311 mila sequestri di resina di cannabis (hashish) nell’UE. Durante il 2017 e il 2018 è proseguita il traffico su larga scala della cannabis dall’Albania verso i Paesi UE. I sequestri italiani di cannabis sono aumentati, da quasi 42 tonnellate nel 2016 a oltre 90 tonnellate nel 2017.
I prezzi all’ingrosso della cannabis tendono a cariare da Paese a Paese. Ecco alcuni esempi:
- Spagna: 1343 euro/Kg;
- Italia: 2287 euro/Kg;
- Belgio: 4525 euro/Kg.
Il mercato della cannabis sta diventando sempre più diversificato e complesso. La cannabis prodotta illegalmente e l’hashish continuano ad essere le forme più comunemente usate. Tuttavia, il mercato ora include anche olio di cannabis e cannabinoidi sintetici.
Sebbene tutti gli Stati membri dell’UE trattano il possesso di cannabis per uso personale come un reato, per oltre un terzo dei Paesi UE la pena è solo di carattere amministrativo.
Modelli di consumo legale della cannabis
Nessun governo nazionale in Europa sostiene la legalizzazione della vendita della cannabis per uso ricreativo e tutti i Paesi hanno pene detentive per la sua fornitura illegale. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati proposti nei parlamenti nazionali diversi progetti di legge, nonché alcune iniziative in regioni o città che sono però state respinte a livello nazionale.
Coffee-shop
Nei Paesi Bassi, i coffee-shop sono punti vendita di cannabis autorizzati, che ha iniziato ad apparire negli anni ’70. Sono autorizzati dal comune e circa i due terzi dei comuni olandesi non lo consentono. Nel 2014 c’erano 591 coffeeshop, con quasi un terzo ad Amsterdam; i numeri sono in calo dal 2000. La vendita e il possesso personale sono punibili con la reclusione secondo la legge olandese, ma i coffee-shop sono tollerati a condizione che aderiscano a rigidi criteri.
Cannabis Social Club
In numerosi Paesi europei, i Cannabis Social Club sono associazioni di consumatori di cannabis che coltivano e consumano cannabis per uso personale. La coltivazione della cannabis la distribuzione ai membri sono gestite e supervisionate direttamente dal club. Al contrario dei coffe-shop, Cannabis Social Club sono associazioni senza fini di lucro.