La campagna del presidente filippino Rodrigo Duterte contro le droghe è stata un fallimento ha dichiarato la vicepresidente delle Filippine.
Lunedì 6 gennaio, la vicepresidente delle Filippine Leni Robredo, che guida l’opposizione, ha dichiarato che la guerra alla droga di Duterte non ha prodotto risultati, ma solo morti. Inoltre, ha chiesto di interrompere la pratica delle ispezioni domiciliari della polizia che hanno portato solo ad uccisioni di persone sospettate di essere legate al mercato illegale della droga. Nelle Filippine, i presidenti e i vicepresidenti vengono eletti separatamente, con la conseguenza che i candidati di partiti rivali come Duterte e Robredo finiscono spesso a scontrarsi.
La guerra alle droghe non ha prodotto risultati
Robredo ha dichiarato che solo circa l’1% della metanfetamina, localmente nota come shabu, è stata sequestrata negli ultimi tre anni, da quando Duterte è andato al potere, nel giugno del 2016. “Sulla base dei dati ufficiali, nonostante le uccisioni di filippini e tutto il denaro speso, la quantità di droga che abbiamo sequestrato non è andata oltre l’1%,” ha dichiarato Robredo in una conferenza stampa. “Se vogliamo davvero porre fine al flagello delle droghe illegali, dobbiamo contrastare i grandi fornitori e non dare la caccia ai piccoli spacciatori”, ha continuato Robredo.
Più di 6 mila morti
Da quando Duterte ha iniziatola sua guerra alla droga, sono morti più di di 6.000 persone sospettate di essere legate al mondo della droga. Le associazioni per i diritti umani hanno citato un bilancio delle vittime più elevato e hanno accusato alcuni poliziotti di aver ucciso persone sospette disarmate sulla base di prove fragili e di aver modificato le scene del crimine per far sembrare che i sospetti abbiano reagito violentemente. Duterte ha dichiarato che la sua campagna contro la droga continuerà fino all’ultimo giorno della sua presidenza (giugno 2022).
Duterte sulla cannabis
Nonostante la sua politica contro le droghe abbia comportato migliaia di morti, il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte ha dichiarato che sarebbe favorevole alla legalizzazione della cannabis per uso terapeutico, ammettendo che lui stesso fa uso di cannabis, che l’aiuta ad addormentarsi. Infatti, negli ultimi mesi, si sta portando avanti un disegno di legge per legalizzare la cannabis medica nella Filippine.
Immagine di copertina: Barcroft images/asiasentinel.com
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