La Regione Sicilia ha approvato il documento sulla rimborsabilità per i pazienti in cura con la cannabis medica.
L’assessorato della Salute della regione siciliana ha approvato il documento “Preparazioni magistrali a base di cannabis per uso medico”, un documento che definisce le linee guida sulla rimborsabilità per i pazienti in cura con la cannabis medica. L’assessore alla Sanità Ruggero Razza ha firmato il decreto il 17 gennaio 2020.
Rimborsabilità
L’erogazione dei rimborsi a carico del servizio sanitario regionale (SSR) è prevista ai pazienti con residenza nella regione che presentano un’inadeguata risposta o intolleranza alle terapie convenzionali.
Ambiti di utilizzo
Secondo quanto descritto nel documento, gli ambiti di utilizzo a carico del SSR delle preparazioni magistrale a base di cannabis sono limitati ai seguenti impieghi:
- riduzione del dolore cronico moderato-severo refrattario ad altri trattamenti;
- riduzione del dolore associato a spasticità refrattario ad altri trattamenti in pazienti affetti da sclerosi multipla (con un punteggio uguale o maggiore a 5 della scala NRS) o che presentano un’intolleranza alle terapie convenzionali;
- riduzione del dolore neuropatico in pazienti con punteggio uguale o maggiore a 5 della scala NRS con resistenza al trattamento con le terapie convenzionali o che presentano intolleranza.
Prescrizioni
Le preparazioni a base di cannabis medica a carico del SSR possono essere prescritte solo da un medico specialista dipendente di Aziende Sanitarie Pubbliche regional esclusivamentei in ambiente ospedaliero. Inoltre, la prescrizione del farmaco dovrà essere fatta esclusivamente sulla base di un piano terapeutico della durata massima di sei mesi, rinnovabile.
Le reazioni delle associazioni
A dare la notizia dell’approvazione del documento sulla rimborsabilità è stato il Comitato Pazienti Cannabis Medica che, con un post su Facebook, ha pubblicato il testo dell’approvazione. Il comitato ha commentato così l’approvazione: “un grande passo avanti è stato fatto!.Non siamo pienamente soddisfatti perchè molte patologie sono rimaste fuori e c’è ancora parecchio da lavorare per avere garantito il diritto di cura per tutti. Ma non molliamo e continueremo a segnalare alle istituzioni le criticità affrontate come abbiamo sempre fatto, con serietà, costanza e determinazione. Inoltre siamo stati avvisati che i corsi di formazione per i medici sono già in corso di organizzazione e verranno effettuati dall’ordine dei medici in tutte le province siciliane”.
La situazione della cannabis terapeutica in Sicilia prima dell’approvazione del documento sulla rimborsabilità
La cannabis per uso medico è disponibile in Sicilia dal 2014, grazie alla legge approvata dall’allora assessore alla Sanità Lucia Borsellino, ma non era rimborsabile. Grazie ad un tavolo tecnico, istituito ad agosto 2018, sono state accolte le istanze presentate dalle associazioni Comitato Pazienti Cannabis Medica, Esistono i diritti e Cannabis Cura Sicilia presenti in audizione.
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