Alcune famiglie di bambini gravemente di epilessia hanno protestato contro il servizio sanitario nazionale, meglio conosciuto come NHS, per non aver prescritto la cannabis medica.
La BBC ha riportato che il 5 febbraio, circa 20 famiglie si sono recate a Westminster per protestare, chiedendo una revisione delle regole del servizio sanitario nazionale e delle linee guida del National Institute of Healthcare and Excellence (NICE).
Perché le famiglie con bambini che usano la cannabis medica hanno protestato?
Le famiglie con bambini epilettici hanno affermato che continuano ad essere negate le prescrizioni per la cannabis medica nonostante una modifica della legge nel 2018. I genitori affermano di dover pagare più di 2 mila sterline al mese per curarsi con la cannabis legalmente importata nel Regno Unito. Alcuni genitori temono che non saranno in grado di continuare il trattamento per ragioni economiche. Per dare un’idea di cosa significa essere un bambino che si cura con la cannabis medica nel Regno Unito, leggi la storia dei genitori di Bailey Williams che spendono fino a 4 mila sterline al mese per curare il loro figlio.
Nonostante la legge del 2018 rendesse legale l’utilizzo della medica della cannabis, molti medici si sono rivelati riluttanti a prescrivere questo tipo di terapia. Si giustificano dicendo che, all’interno della guida del NICE, non ci esistono linee guida per quanto riguarda la prescrizione. Peter Carroll, direttore del gruppo della campagna di End Our Pain, ha dichiarato: “Questo è uno scandalo nazionale e crudele. Queste famiglie hanno bambini con epilessia e sono farmacoresisenti.”
La cannabis medica nel Regno Unito
La cannabis medica è legale dal 1° novembre 2018. Tale legalizzazione è stata possibile grazie i casi di due bambini epilettici che hanno portato la questione all’attenzione pubblica. I bambini erano Billy Caldwell (12 anni) e Alfie Dingley (6 anni). Le loro storie hanno portato ad un aumento delle proteste pubbliche. In particolare, la storia di Billy Caldwell, che è stato ricoverato in ospedale con convulsioni potenzialmente letali dopo che il suo farmaco era stato confiscato dalle autorità.
La legge prevede che i medici di base non sono autorizzati a prescrivere medicinali derivati dalla cannabis. Questo porta le famiglie dei bambini e i pazienti stessi a sostenere spese economiche consistenti per curarsi con la cannabis medica.
Il 19 marzo 2019, il Segretario di Stato per la salute e l’assistenza sociale ha incontrato le famiglie alle quali sono state negate le prescrizioni del servizio sanitario nazionale e ha promesso loro azioni urgenti. Tuttavia, ad oggi, queste famiglie stanno continuando a pagare migliaia di sterline per curare i loro bambini.
La situazione in Italia
In Italia è possibile curarsi con la cannabis terapeutica dal 2006, ma la produzione interna monopolizzata dallo Stato e l’importazione non riescono a soddisfare il fabbisogno dei pazienti. Leggi la nostra inchiesta sullo stato della cannabis medica in Italia.
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