Secondo l’accordo economico siglato il 14 gennaio, la Cina dovrà importare la canapa dagli USA pur essendo il primo produttore al mondo.
La guerra dei dazi è nel 2018 quando Trump decise i primi dazi contro la Cina accusandola di aggressione economica. Dopo mesi di tensioni, USA e Cina avevano iniziato una tregua in occasione del G20 in Argentina e firmata nel dicembre 2019. Dopo molte negoziazioni, il 15 gennaio, il presidente USA Trump e il vice-presidente della Cina Liu He hanno firmato l’accordo commerciale.
La Cina dovrà importare la canapa dagli USA
La fase 1 dell’accordo entrerà in vigore dal 14 febbraio 2020. Questi, gli oggetti dell’accordo: diritti di proprietà intellettuale, tecnologia, prodotti alimentari e agricoli, servizi finanziari, questioni relative ai tassi di cambio e trasparenza e l’espansione degli scambi. Quest’ultimo in particolare, secondo quanto si può leggere nel documento ufficiale dell’accordo, prevede che la Cina dovrà importare dagli Stati Uniti d prodotti agricoli, energetici e altri servizi identificati nell’allegato 6.1. Tali importazioni, che avverranno nell’arco di due anni, dovranno superare i 200 miliardi di dollari (pagina 6-1) .
Nell’allegato è presente anche la canapa. Questo significa che la Cina dovrà importare una certa quantità di canapa dagli USA. Nello specifico, il settore agricolo dell’allegato, di cui anche la canapa fa parte,La Cina dovrà spendere non meno di 12,5 miliardi di dollari nel 2020 e non meno di 19,5 miliardi nel 2021.
Se si va a guardare con attenzione l’allegato si vede la canapa così descritta:
True hemp (cannabis sativa l.), raw or processed but not spun; tow and waste of true hemp (including yarn waste and garnetted stock).
Ovvero: canapa (vera) (cannabis sativa L.), grezza o trasformata ma non filata; stoppa e rifiuti di canapa vera (compresi i rifiuti del filato e gli scarti di lavorazione).
La Cina top produttore di canapa
L’accordo non specifica la quantità di canapa che la Cina dovrà importare. Nel 2017, stando ai dati forniti dall’ Hemp Industry Daily, la Cina ha esportato circa 3,3 milioni di dollari di canapa negli USA. La Cina infatti, è il primo produttore di canapa al mondo, mentre la Francia si attesta come primo esportatore di canapa al mondo.
L’esportazione della canapa bel mondo. Dati forniti dall’Observatory of Economic Complexity.
Secondo dati del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), gli agricoltori statunitensi hanno più che quadruplicato la coltivazione di canapa, da circa 11 mila ettari nell’agosto 2018 a circa 52 mila ettari nell’agosto 2019. Quest’aumento di produzione è dovuto soprattutto al Farm Bill firmato da Trump nel 2018 che legalizzava la coltivazione e la commercializzazione della canapa con un THC basso a livello federale. La Cina invece, disporrebbe di circa 101 mila ettari di coltivazioni di canapa, il doppio delle coltivazioni degli Stati Uniti.
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