Il tribunale federale svizzero ha cancellato la tassa sulla cannabis light. Ha stabilito che le infiorescenze non possono essere considerate alla stregua del tabacco trinciato.
Tre società produttrici di cannabis light avevano fatto ricorso al tribunale federale contestando che la legislazione della tassa sul tabacco non menziona espressamente le infiorescenze di cannabis light.
Avevano quindi chiesto se tali prodotti potessero essere considerati non sostitutivi del tabacco e non essere tassati come aveva invece deciso il tribunale amministrativo federale un anno fa.
La sentenza
Nella sentenza, come ha riportato un articolo del Ticino online ieri 18 febbraio, i giudici hanno sottolineato che i tre ricorrenti non commercializzavano i fiori come prodotti da fumare. Hanno anche constatato, sulla base di uno studio di Dipendenze Svizzera, che la cannabis light è ricercata dai consumatori in quanto hanno – almeno da un punto di vista soggettivo – un effetto positivo sulla loro salute.
Il tribunale federale quindi, cancella la tassa imposta dalla Direzione generale delle dogane del 25%. Nel marzo 2017, quest’ultimo aveva annunciato che la tassa sul tabacco doveva essere pagata anche sulla cannabis light perché la consideravano fiscalmente un prodotto sostitutivo del tabacco.
La tassa sul tabacco del 25% sul prezzo al dettaglio precedentemente applicato ai fiori di canapa a basso contenuto di THC non sono più applicabili grazie alla nuova sentenza del Tribunale federale.
Le reazioni dell’associazione di categoria
L’associazione CI Canapa ha accolto con favore le sentenze di riferimento della Corte suprema federale del 29 gennaio 2020. In un comunicato stampa, CI Canapa ha dichiarato che l’industria della canapa sostiene la tassazione della cannabis light come prodotto da fumo. Tuttavia, le tasse devono essere basate su una legislazione chiara ai sensi di una legge ad hoc e non inserire tali prodotti alla stregua del tabacco trinciato.
La cannabis light in Svizzera
In Svizzera, il limite del livello di THC della cannabis light è dell’1%. Sopra questa soglia, la cannabis viene considerata illegale. In Italia è vietata l’importazione di cannabis light proveniente dalla Svizzera
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