Il consigliere della Regione Piemonte Davide Nicco (FdI) ha presentato un ordine del giorno che prevede la richiesta alla Regione di tutelare e proteggere le varietà piemontesi di canapa industriale.
Secondo quanto riportato dal sito online Il Carmagnolese, il consigliere regionale di FdI Davide Nicco ha presentato un ordine del giorno chiedendo di tutelare le varietà di canapa Carmagnola e CS (Carmagnola Selezionata), riconoscendone l’eccellenza come coltivazione agricola del Piemonte.
L’ordine del giorno
“Accolgo con soddisfazione e piacere la notizia che finalmente la Regione si interessa alla filiera della canapa piemontese, esistente da quasi un ventennio, grazie al lavoro svolto dalla Associazione Assocanapa e dal suo braccio operativo Assocanapa srl”, ha dichiarato il presidente onorario di Assocanapa Felice Giraudo. “Ringrazio il consigliere regionale Davide Nicco che ha portato all’ordine del giorno la necessità di tutelare e proteggere le varietà storiche della nostra terra, le giganti Carmagnola e CS. Varietà che, grazie alle loro straordinarie qualità e caratteristiche, tutti ci invidiano. Con la sua azione Nicco ha dato visibilità alla filiera delle aziende agricole che negli ultimi anni stanno producendo le sementi da semina delle due varietà per un mercato italiano e internazionale ogni anno in crescita”.
L’ordine del giorno presentato da Davide Nicco chiede alla Regione Piemonte ad attivarsi per tutelare e proteggere le varietà di canapa industriale piemontesi, consapevole che lo sviluppo della filiera dei riproduttori piemontesi è anche una importante opportunità di lavoro per un numero sempre crescente di aziende agricole ed altri operatori del settore della canapa industriale.Inoltre, il consigliere regionale di FdI ha chiesto che il Piemonte si ponga come regione capofila a livello nazionale nello sviluppo di un modello di filiera della canapa industriale sostenibile, green, biologica, tracciabile e lecita.
L’appoggio di Assocanapa
“Assocanapa darà tutto l’appoggio possibile a sostegno delle iniziative che la Regione vorrà intraprendere affinché questo progetto di tutela delle varietà italiane e della crescita della filiera di agricoltori piemontesi che si occupano di canapicoltura possa realizzarsi, rendendo il Piemonte regione leader e capofila nello sviluppo della canapa industriale: “Questa notizia, che ci dà nuovo entusiasmo e nuova forza, è il coronamento di anni di lavoro silenzioso, di grande impegno da parte di tanti che hanno creduto nel ritorno nei campi di questa meravigliosa pianta e sarà riportata nel corso della nostra Assemblea Nazionale che si terrà il 7 marzo prossimo a Carmagnola”, conclude Giraudo.
FdI e la canapa
Sebbene la proposta del consigliere di FdI Davide Nicco sia di tipo regionale, a livello nazionale FdI si è sempre espressa negativamente contro ogni forma di commercializzazione della cannabis light.
Il leader del partito Giorgia Meloni ha dichiarato più volte la sua contrarietà alle proposte degli esponenti del M5S o della sinistra per regolarizzare la vendita di cannabis light.
Per esempio, lo scorso dicembre, in occasione della proposta di alcuni esponenti del governo di inserire una tassa sulla cannabis light all’interno della Legge di Bilancio al fine di regolarizzarne la vendita aveva dichiarato: “Sono senza parole: parliamo di una norma folle, che permette di spalancare le porte alla vendita legale di quei prodotti con cannabis a basso contenuto di THC che il Consiglio superiore della Sanità ha giudicato estremamente pericolosi per la salute. Per FdI la droga non è mai una cosa leggera e innocua. E noi continueremo a combattere la sua diffusione e chi la sostiene.”
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