La Senatrice Elizabeth Warren ha dichiarato che ridurrà i finanziamenti federali per gli Stati che si rifiutano di legalizzare la cannabis. Inoltre, impedirà alle multinazionali del tabacco di dominare l’industria.
Le primarie per decidere il candidato democratico che affronterà Donald Trump alle prossime elezioni USA va avanti. Tra i candidati democratici, Bernie Sanders è quello che ha messo la legalizzazione della cannabis ricreativa a livello federale tra le sue priorità. Tuttavia, recentemente, anche Elizabeth Warren, una dei candidati delle primarie democratiche, ha stilato un piano per legalizzare la cannabis a livello federale. Vediamo in cosa consiste.
Cosa vuole fare Elizabeth Warren?
Il piano di legalizzazione di Elizabeth Warren è racchiuso nel piano per una Giusta ed equa industria della cannabis. Il programma prevede l’approvazione di una legge sulla legalizzazione della cannabis a livello federale entro i primi 100 giorni del suo mandato. Warren mira anche all’eliminazione dei reati relativi al possesso e all’uso della cannabis. Inoltre, Warren vuole mettere un freno alle multinazionali del tabacco che vogliono entrare nell’industria della cannabis. Per fare questo, Warren non costringerebbe gli Stati a legalizzare la cannabis. Ma ridurrebbe i finanziamenti federali per le forze dell’ordine negli Stati che decidono di non legalizzare la cannabis se le disuguaglianze razziali nei tassi di arresto non migliorassero. In altre parole, l’obiettivo è che la differenza tra neri e bianchi arrestati per motivi legati alla cannabis non dovrà essere sproporzionata a favore dei bianchi.
Per quanto riguarda la legislazione sulla cannabis, la Senatrice del Michigan è già attiva su diversi fronti. Quello del Marijuana Justice Act, che propone un fondo annuale di 500 milioni dollari per riparare i danni arrecati alle comunità che sono state colpite dalla guerra alla droga, come la comunità nera. Inoltre, Warren è anche attiva sul Marijuana Freedom and Opportunity Act, che creerebbe un fondo per aiutare le imprese di cannabis di proprietà di donne e minoranze.
Tra le altre proposte inoltre, Elizabeth Warren investirebbe nella ricerca sui benefici della cannabis medica.
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