Il senatore Ricardo Monreal del partito di governo MORENA ha dichiarato che quattro commissioni stanno lavorando alla legalizzazione della cannabis in Messico.
Le commissioni Giustizia, Salute, Studi legislativi e Sicurezza pubblica dovranno raggiungere un punto di incontro sul disegno di legge oggi mercoledì 26 febbraio 2020. Il disegno di legge dovrebbe riguardare la cannabis medica, ricreativa e industriale e il testo dovrebbe essere pronto entro questa settimana. La legalizzazione della cannabis in Messico dovrebbe essere legge entro quest’anno.
Este miércoles 26 dará inicio la discusión -en Comisiones- del dictamen de regularización de #Cannabis, afirmó la senadora @jesusardgz, en la proyección del documental “Las Sanadoras”. pic.twitter.com/A2VprTAtZw
— Senadores Morena (@MorenaSenadores) February 26, 2020
Cosa prevede l’attuale testo sulla legalizzazione in Messico?
Il disegno di legge che è stato finora esaminato prevederebbe il possesso fino a 28 grammi di cannabis per uso personale. Sarebbe consentito coltivare fino a quattro piante. I consumatori potrebbero richiedere una autorizzazione per possedere più di 28 grammi ma non più di 200 grammi. Inoltre, la nuova legge istituirebbe un istituto ad hoc responsabile del rilascio delle licenze commerciali e dello sviluppo delle regole per il mercato. Il disegno di legge contiene anche disposizioni per promuovere l’equità sociale. Infine, detta le regole su come dare la priorità alle licenze di coltivazione per gli individui delle comunità più colpite dalla guerra alla droga.
Come si è arrivati a questo punto?
Il processo per la legalizzazione della cannabis in Messico è iniziato quando la Corte Suprema aveva dichiarato incostituzionale la legge sul divieto del paese di possedere, utilizzare e coltivare la cannabis, chiedendo al governo di legalizzare queste attività entro il mese di ottobre 2019. Le ragioni a sostegno della Corte Suprema sono molto interessanti. Infatti, la corte sosteneva che gli effetti della cannabis non sono così gravi da essere proibiti in modo assoluto. A novembre 2019 però, il Senato messicano aveva chiesto l’estensione dopo il mancato raggiungimento di un consenso di tutte le parti per l’approvazione di una legge sulla legalizzazione della cannabis. Il termine ultimo concesso dalla Corte Suprema era la fine di ottobre come abbiamo detto, ma il testo proposto era stato contrastato dalla Chiesa e da una parte degli imprenditori.
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