La polizia di New York City ha arrestato un ragazzo per il possesso di cannabis usando violenza fisica. Guarda il video shock che è diventato virale sui social.
Un video di un ragazzo arrestato per possesso di cannabis sta facendo il giro del web. La polizia di New York City ha usato violenza fisica nei suoi confronti quando lo ha immobilizzato. Non lo ha né identificato, né perquisito. Guarda il video.
Il fatto
La polizia della città di New York ha arrestato un ragazzo per possesso di cannabis usando violenza fisica nei suoi confronti. Il suo nome è Fitzroy Gayle, 20 anni. La sera di Mercoledì 4 marzo, è stato fermato da un agente della polizia in borghese. Una volta fermato, Fitzroy Gayle ha chiesto all’agente che cosa stesse succedendo e per quale crimine era stato fermato. Lo ha chiesto più volte senza però ottenere risposta. L’agente di polizia ha poi chiamati rinforzi. Qualche momento dopo, l’agente in borghese ha chiamato rinforzi ed ha estratto un taser giallo. Fitzroy Gayle ha continuato a ripetere più volte “cosa ho fatto? che crimine avrei commesso?”. L’agente però, ha continuato a non rispondere.
Qualche secondo dopo sono arrivati agenti della polizia in divisa. Almeno 8 agenti di polizia sono accorsi per immobilizzarlo e lo hanno ammanettato per terra usando violenza nei suoi confronti. Non si riesce a distinguere se abbiano anche usato il taser. Una volta a terra, Fitzroy Gayle, ha iniziato a gridare. Almeno un agente della polizia ha dato alcune ginocchiate sulla schiena del ragazzo. Una volta immobilizzato, sono arrivati ulteriori rinforzi che hanno portato via Fitzroy Gayle e lo hanno accusato di possesso di cannabis.
Il video
Possiamo raccontare questa storia grazie ad un video pubblicato su Twitter da una passante. “Sto tornando a casa dal lavoro e questo poliziotto in borghese teneva per il braccio quest’uomo. Il ragazzo ha chiesto al poliziotto di identificarsi, ma è stato ignorato. Ha chiesto quale crimine stesse commettendo, ma l’agente ha ignorato anche questa domanda. Ho tirato fuori il mio telefono. Si può sentire il ragazzo urlare <<Non avrei mai pensato che potesse succedere a me>>”, ha commentato su Twitter l’autrice del video.
I’m walking home from work and this undercover cop was holding this man. The guy asked for the cop to identify himself, he ignore that. He asked what crime he commit, he ignore that too. I pulled out my phone. You can hear the guy screaming “I never thought it would happen to me” pic.twitter.com/YW2dI3g8fk
— Velvet (@TheVelvetRope__) March 5, 2020
Segue la seconda parte del video nel quale si vede l’arrivo di altri agenti di polizia che hanno usato violenza sul ragazzo accusato di possedere cannabis.
Pt 2. This shit was just completely unnecessary. Yes the guy was in the park but he has a right to be in there because it closes at 9pm. This happened in Canarsie, Brooklyn. pic.twitter.com/hHjPq3JY2c
— Velvet (@TheVelvetRope__) March 5, 2020
Le dichiarazioni della polizia di New York
In una conferenza stampa giovedì 5 marzo, il commissario della polizia di New York Dermot Shea ha riferito ai giornalisti che la polizia stava pattugliando la zona dopo aver ricevuto un avviso di una sparatoria nelle vicinanze.
Secondo quanto dichiarato da Shea, gli agenti hanno individuato due giovani uomini che fumavano cannabis. Shea ha aggiunto che correvano in direzioni diverse. Ha inoltre confermato che i due giovani non erano collegati alla sparatoria in alcun modo.
Fitzroy Gayle nega l’accusa
Ma Fitzroy Gayle ha negato di aver corso. In una intervista a BuzzFeed ha raccontato: “Sono uscito dal parco, ho camminato con calma dall’altra parte della strada. L’agente correva verso di me mentre camminavo e non sono così stupido da scappare dalla polizia perché darebbe loro il via libera per spararmi.”
Il ragazzo è stato accusato di possesso di cannabis e resistenza a pubblico ufficiale. Ma Gayle ha dichiarato che non aveva nessun quantitativo di cannabis con sé. La sua famiglia è venuta a sapere dell’arresto grazie alla diffusione del video tramite i social media. Suo fratello ha dichiarato che Fitzroy Gayle ha riportato lividi sul corpo ed è attualmente sotto shock a causa della violenza usata dagli agenti di polizia.
Le reazioni del web
Il video dell’arresto, diviso in due parti, è stato visto più di 12 milioni di volte solo su Twitter, senza contare le condivisioni negli altri canali social. La maggior parte dei commenti sono stati a difesa del ragazzo. Qualcuno ha addirittura detto che questa non è una notizia perché l’essere arrestati in maniera violenta per nulla è quello che accade ogni giorno alla comunità nera negli Stati Uniti d’America.
Walking While Black
Walking While Black è un termine sarcastico che sta ad indicare la situazione nella quale ci si trova ad essere fermati dalle forze dell’ordine solo perché si è neri, spesso usando violenza fisica nei confronti dell’arrestato. Infatti, alcuni studi hanno confermato che il tasso dei neri sono arrestati con accuse di possesso di cannabis è otto volte maggiore di quello dei bianchi. Tuttavia, uno studio dello Stato di New York ha rilevato che non c’è un collegamento diretto tra l’arresto per possesso di cannabis e l’etnia di provenienza.
La cannabis a New York
La cannabis è illegale per uso ricreativo nello Stato di New York. Iil possesso di piccole quantità di cannabis è stato depenalizzato ed è trattato come una violazione amministrativa. Tuttavia, i dati della polizia di New York indicano che si continua ad arrestare per possesso di cannabis.
In occasione del discorso di inizio anno (State of the Staste address) tenutosi ad Albany mercoledì 8 gennaio, capitale dello Stato di New York, il governatore Andrew Cuomo ha promesso che legalizzerà la cannabis nel 2020. Secondo Cuomo, legalizzare la cannabis genererebbe entrate fiscali per $300 milioni ogni anno, stimolerebbe l’attività economica e creerebbe nuovi posti di lavoro.
Immagine di copertina: Twitter
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