La fiera della canapa Spannabis è stata rinviata a data da destinarsi. Si sarebbe dovuta tenere a Barcellona dal 13 al 15 marzo 2020.
Uno degli eventi della canapa più importanti della Spagna è stato rinviato a Data da destinarsi. Spannabis avrebbe avuto luogo a Barcellona il 13-14-15 marzo 2020. A causa dell’emergenza del coronavirus però, è stato posticipato. L’ha annunciato l’organizzazione con un una finestra pop-up che appare sul sito online dell’evento.
In questo momento, molte aziende del settore stanno comunicando che non parteciperanno all’evento sui loro social. Ne danno notizia infatti anche le molte aziende del settore che avrebbero partecipato all’evento.
L’annuncio di Dinafem Seeds
— Dinafem Seeds (@Dinafem) March 11, 2020
L’annuncio di Barney’s Farm
DUE TO CORONA VIRUS – It is with great regret Barneys Farm will not be attending Spannabis Barcelona this year. This was not an easy decision. The organisers are doing there best to keep the show on, but we have to take the health and welfare of our staff and families 🙁 pic.twitter.com/GEaZRMApPK
— Barney’s Farm (@BarneysAms) March 11, 2020
L’annuncio di Zamnesia
Dear all,
Many of you are used to seeing us at the Spannabis fair in Barcelona. Unfortunately, we are sad to say that this year we will no longer be attending. This is due to the coronavirus issue. Do not despair, though! Hopefully we will see you next year!! 💚💚@FeriaSpannabis pic.twitter.com/bWwHAkpZVm— Zamnesia (@Zamnesia) March 10, 2020
Le critiche
Negli ultimi giorni, Spannabis era stata criticata per non aver deciso tempestivamente di rinviare l’evento, nonostante l’emergenza del coronavirus stesse aumentando in Spagna. Ad oggi, secondo le fonti del Ministero della Salute, sono avvenuti 36 decessi su un totale di 1.639 casi.
Le fiere in Italia
Anche l’Italia della cannabis si è fermata. Indica Sativa Trade è stata posticipata a settembre. All’evento avrebbero partecipato più di 200 espositori dislocati in circa 10.000 mq di superficie presso l’Unipol Arena di Bologna. Tra i vari eventi organizzati, ci sarebbero stati quelli con il vignettista Vauro Senesi, il giornalista Andrea Scanzi e una partnership con il sito online satirico Lercio.it.
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