Il governo dei Paesi Bassi ha chiuso una serie di attività come misura precauzionale nei confronti dell’emergenza del coronavirus. La chiusura dei coffee-shop ha provocato lunghe file per acquistare prodotti a base di cannabis.
A seguito della chiusura di una serie di attività commerciali a causa dell’emergenza del coronavirus, si sono create lunghe file d’attesa per acquistare cannabis presso i coffee-shop dei Paesi Bassi. È successo domenica 15 marzo, quando il governo olandese ha annunciato una serie di misure per contenere l’emergenza del coronavirus nel Paese. Tra queste: chiusura fino al 6 aprile di scuole, palestre, sex club e coffee-shop dove si vendono prodotti a base di cannabis. Tali restrizioni sono entrate in vigore dalle 6 di pomeriggio di domenica.
Come reazione, molti consumatori di cannabis si sono riversati nelle strade e hanno formato lunghe file davanti ai coffee shop dei Paesi Bassi. A ‘s-Hertogenbosch (comunemente chiama ta Den Bosh) è stato registrato il caso di un uomo arrestato perché ha cominciato a tossire provocatoriamente per disperdere gli altri in coda davanti un coffee-shop. Secondo il sito online statista.com, nei Paesi Bassi erano presenti 567 coffee shop nel 2017. La maggior parte ad Amsterdam.
Guarda la gallery (fonte: Twitter)
Sui social media si possono vedere lunghe code davanti ai coffee shop in attesa di acquistare prodotti a base di cannabis.
Bij coffeeshop in Amsterdam oost nu pic.twitter.com/zKssg1GmrD
— Jelle de Gee (@Jelledeg) March 15, 2020
In questo video si vede una ressa presso un coffee-shop senza rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro.
Groningen on fire! #coffeeshop madness! pic.twitter.com/bvQiWTY0oW
— Chris Betski (@chrisbetski) March 15, 2020
Il Ministero della Salute olandese infatti, ha reso note una serie di misure per prevenire il diffondersi dei contagi da coronavirus, ripetendo quelle fornite dall’Organizzazione mondiale della salute. Tra queste: rispettare la distanza di sicurezza dalle persone di almeno un metro, lavarsi spesso le mani, evitare contatti fisici e stringersi le mani, starnutire e tossire usando un fazzoletto usa e getta o nella piega del gomito ed evitare di toccarsi il viso con le mani.
Inoltre, ha sottolineato che le mascherine devono essere utilizzate solo da chi pensa di avere sintomatologie riconducibili al coronavirus, dal personale medico e dalle forze dell’ordine.
Ad oggi, nei Paesi Bassi ci sono un totale di 1.135 casi legati al coronavirus e 20 decessi.
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