Cannabis outdoor o indoor? I Mendo Dope ci spiegano perché preferiscono coltivare cannabis outdoor, sebbene evidenziano i pro della coltivazione indoors.
Articolo scritto dai Mendo Dope
È meglio coltivare la cannabis outdoor o indoor? Questo è il problema. Infatti, non tutti possono coltivare cannabis all’aperto. Se fossi una pianta vorresti crescere all’aperto alla luce del sole, della luna e delle stelle, circondata dai suoni di uccelli cinguettanti o preferiresti crescere al chiuso sotto la luce artificiale ascoltando nient’altro che il ronzio di ventilatori per tutto il giorno?
Per noi, la cannabis all’aperto è sempre stata la migliore opzione
Crescendo nella regione dell’Emerald Triangle abbiamo imparato molto sulla coltivazione all’aperto sin dalla tenera età. Molto prima di sapere quanto fosse speciale la terra in cui vivevamo, sapevamo che la nostra zona era nota per avere la cannabis migliore.
Ma non tutti possono coltivarla all’aperto. Vorremmo dire che solo il 20% circa di tutta la cannabis all’aperto è considerata di alta qualità. La coltivazione all’aperto o outdoor è un’arte. Ci sono così tanti elementi che sono fuori dal tuo controllo e nelle mani di Madre Natura e gli agricoltori sono costretti ad adattarsi e lavorare con qualunque cosa porti l’anno. Sulle colline della California del Nord, nel profondo della Contea di Mendocino, l’Emerald Triangle è stata a lungo riconosciuta come una delle migliori regioni per coltivare cannabis all’aperto negli Stati Uniti d’America.
Cannabinoidi: outdoor vs. indoor
C’è qualcosa nell’interazione delle piante con la natura che sembra dare più vita al fiore della cannabis. Attraverso diversi test abbiamo appreso che alcune varietà producono effettivamente più cannabinoidi quando coltivati all’aperto rispetto a quelle coltivate indoor. Ad esempio, la nostra varietà Vanilla Kush possiede il 23,72% dei cannabinoidi attivi totali se coltivata indoor, mentre i cannabinoidi attivi si attestano al 26,93% se coltivata outdoor.
Alcune genetiche poi, sono state sviluppate appositamente per soddisfare coltivazioni indoor o outdoor. Attraverso l’esperienza scoprirai che non tutte le varietà si comportano bene all’esterno, quindi è necessario cercare ciò che funzionerà meglio nel tuo ambiente. Proprio come i vigneti, il terroir è tutto; ci sono così tanti fattori che entrano in gioco con la crescita all’aperto. Il clima in cui ti trovi, l’elevazione del terreno, il suolo e l’ambiente circostante conferiscono determinate caratteristiche alla pianta.
Alcune persone pensano che la cannabis coltivata indoor sia e sarà sempre migliore di quella coltivata outdoor. Dal punto di vista del fiore si potrebbe pensare lo stesso. In effetti, alcune varietà di cannabis coltivate indoor sembrano incredibili, ma potrebbero non avere quel sapore che la cannabis coltivata all’aperto può produrre.
Cannabis e natura
D’altra parte, le coltivazioni all’aperto possono andare terribilmente male a causa di insetti, muffe o condizioni meteorologiche avverse. Ma ciò che rende così speciale l’outdoor è la connessione con la natura. La vita che circonda la pianta e l’ambiente svolge un ruolo chiave nel modo in cui queste piante si sentono e si comportano.
Il principale motivo è che non si può replicare la potenza del sole. I test che abbiamo effettuato hanno dimostrato che la cannabis coltivata all’aperto è altrettanto forte e talvolta anche più forte di quella indoor. I terpeni danno il meglio se si sviluppano durante la coltivazione outdoor e il sapore della cannabis è molto più intenso.
Articolo pubblicato sul numero 137 dell’edizione inglese di Weed World Magazine. Clicca qui per leggere l’articolo in lingua inglese.
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