La Corte Suprema ha accolto la richiesta di prorogare nuovamente la scadenza per legalizzare la cannabis in Messico a causa dell’emergenza coronavirus.
Il 17 aprile il Congresso nazionale del Messico ha chiesto e ha ottenuto dalla Corte Suprema di prorogare la scadenza per legalizzare la cannabis a causa dell’emergenza coronavirus che ha costretto i legislatori a sospendere la maggior parte delle attività legislative. La nuova scadenza per approvare una legge sulla legalizzazione sarà il 15 dicembre 2020.
È la seconda proroga che la Corte Suprema concede al Congresso nazionale. Già a fine 2019 infatti, il Senato messicano aveva chiesto alla Corte di prorogare la scadenza per legalizzare la cannabis. Il Congresso avrebbe dovuto approvare una legge sulla legalizzazione entro quest’anno poiché la legislazione vigente è stata definita incostituzionale dalla Corte. Quest’ultima infatti, ha sostenuto che gli effetti della cannabis non sono così gravi da essere proibiti in modo assoluto.
A febbraio di quest’anno, il Congresso aveva messo a punto un testo che prevede il possesso fino a 28 grammi di cannabis per uso personale, la coltivazione domestica fino a quattro piante e la creazione di un istituto ad hoc responsabile del rilascio delle licenze commerciali e dello sviluppo delle regole per il mercato. Il disegno di legge contiene anche disposizioni per promuovere l’equità sociale.
Emergenza coronavirus in Messico
L’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha colpito anche il Messico. Il 18 marzo è stato confermato il primo caso. Ad oggi in Messico ci sono stati 8.261 casi, 2.627 persone guarite e 686 decessi.
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