Il governo della Nuova Zelanda ha rivelato i dettagli finali del referendum per legalizzare la cannabis. Il referendum verrà votato in concomitanza con quello sul fine vita e con le elezioni politiche che si terranno il 19 settembre 2020.
Il quesito referendario al quale i neozelandesi dovranno rispondere è il seguente: Do you support the proposed Cannabis Legalisation and Control Bill? Ovvero, sei a favore del disegno di legge sulla legalizzazione il controllo della cannabis?
Le risposte potranno essere solo “sì, io sostengo il disegno di legge sulla legalizzazione…” o “no, io non sono a favore del disegno di legge sulla legalizzazione”.
Per passare il disegno di legge sulla legalizzazione ci vorrà il sì di almeno il 50% degli elettori. Tuttavia, se dovesse passare, la proposta non diventerebbe automaticamente legge ma dovrà essere approvata dal nuovo governo.
Anche se il referendum sulla cannabis in Nuova Zelanda non dovesse essere votato da almeno il 50% degli elettori, le leggi sulla cannabis medica e e quella sulla canapa rimarrebbero comunque in vigore.
Come avevamo già anticipato a dicembre, il il disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis in Nuova Zelanda prevede un limite di età non inferiore ai 20 anni per acquistare prodotti a base di cannabis presso rivenditori autorizzati che, comunque sia, non dovranno superare i 14 grammi al giorno.
Per quanto riguarda la coltivazione domestica invece, sarà concesso coltivare fino a 2 piante per uso per sodale. Si potrà consumare cannabis a casa o in strutture autorizzate a tale consumo. Inoltre, ci saranno investimenti per campagne di prevenzione ed educazione. Infine, le aziende non potranno pubblicizzare i loro prodotti.
Lo scopo della legalizzazione della cannabis è debellare il mercato illegale, promuovere la salute pubblica e garantire il controllo di qualità sui prodotti a base di cannabis.
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