In questo articolo spieghiamo da cosa dipende la colorazione viola di alcune varietà di cannabis e che effetto hanno sul nostro corpo.
Le infiorescenze della cannabis possono assumere diversi colori. Possiamo ammirare fiori di colore verde chiaro con pistilli arancioni o le famose sfumature bianche della varietà White Widow. Tuttavia, le varietà che saltano di più all’occhio sono quelle che assumono una tonalità viola.
Ci sono diverse varietà di cannabis che assumono questa tonalità. Molti pensano che il colore scuro di queste infiorescenze, quasi da farle sembrare nere, sia dovuto dal fatto che queste piante appartengono alla varietà indica. Tuttavia, questo non è esatto perché la divisione indica-sativa si basa sulla morfologia delle piante, cioè su come si forma la loro struttura.
Sappiamo che la cannabis sativa si sviluppa in altezza, tanto che può superare i sei metri di altezza ed è riconoscibile dalle sue foglie sottili e appuntite. Quella indica invece tende ad essere bassa e cespugliosa.
Perché la cannabis può essere di colore viola?
Sia le varietà indica, sia quelle sativa, possono produrre infiorescenze tendenti al viola. Ma perché esistono varietà di cannabis viola?
Le infiorescenze di cannabis diventano di colore viola a causa degli antociani, ossia di un gruppo di pigmenti vegetali idrosolubili presenti nei vegetali e che appartengono alla famiglia dei flavonoidi, cioè composti naturali della cannabis che possono modulare gli effetti dei cannabinoidi apportando diversi benefici medici.
Pensate al regno vegetale: quali fiori, ortaggi e piante associate al colore viola? Ecco: Il mirtillo nero, quello rosso, i lamponi, l’uva rossa, la bietola rossa, la melanzana, il ribes nero e la prugna contengono antociani.
Le variazioni deI colore di questi pigmenti dipendono dai livelli di pH presenti nella pianta. Tuttavia, la loro pigmentazione può essere influenzata anche da fattori, come la temperatura e la luce, anche se le varietà di cannabis tendenti ad assumere una colorazione viola sono già predisposte in tal senso. Infatti, alcune varietà di cannabis hanno maggiori probabilità di diventare viola rispetto ad altre, poiché hanno più antociani presenti in natura rispetto ad altre e inizieranno a produrre pigmenti viola sempre di più man mano che fioriranno.
Tra le varietà di cannabis tendenti al viola possiamo menzionare la Purple Haze (sativa), Purple Kush (indica) e la Granddaddy Purple (indica).
Il colore viola della cannabis concilia il sonno?
Molte persone pensano che le varietà tendenti al viola abbiano un effetto sedativo (facciano addormentare) su di noi. Questo pensiero proviene dal fatto che le varietà indica abbiano questa caratteristica. Ma questo è sbagliato: la pigmentazione non ha alcun effetto su di noi perché l’effetto della cannabis deriva dalla sua genetica, dai cannabinoidi e dai terpeni presenti nella pianta.
Le proprietà degli antociani
Tuttavia, gli antociani hanno dimostrato di essere un eccellente antiossidante che si trova in alimenti come uva, mirtilli e lamponi. Alti livelli di questi antiossidanti possono produrre effetti antinfiammatori nel corpo. Per questo motivo, le infiorescenze della cannabis potrebbero essere utilizzate da chi soffre di fibromialgia, artrite e altre malattie infiammatorie. Tuttavia, per essere certi di quanto affermato ci vogliono studi scientifici che supportino la validità di questa teoria.
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