Secondo uno studio, la cannabis con un alto valore di THC potrebbe provocare un’esperienza mistica simile a quella dei funghi allucinogeni.
I risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Psychopharmacology nel mese di luglio 2021, suggeriscono che alte dosi di THC della cannabis possono indurre l’individuo in uno stato alterato di coscienza comunemente associato alle sostanze psichedeliche. In altre parole, chi consuma cannabis con un alto livello di THC potrebbe vivere un’esperienza mistica.
Perché questo studio è importante?
Se ci saranno ulteriori studi in merito, potremmo assistere allo sviluppo di una psicoterapia assistita da cannabis paragonabile alla quella assistita da psilocibina, uno dei composti presenti all’interno dei funghi allucinogeni.
Cosa è l’esperienza mistica chiamata oceanic boundlessness?
L’esperienza mistica oggetto di questo studio, chiamata oceanic boundlessness (letteralmente tradotto come illimitatezza oceanica) è caratterizzata da una sensazione di unità con l’universo. È oggetto di diverse ricerche nel corso degli anni e potrebbe essere collegata ai potenziali benefici terapeutici della psilocibina e di altre sostanze psichedeliche.
Precedenti studi hanno dimostrato che le esperienze relative allo stato di oceanic boundlessness sono indotte dalla psilocibina e riuscirebbero a migliorare lo stato di depressione. Secondo i risultati di questo studio, la cannabis potrebbe avere effetti soggettivi simili a quelli antidepressivi della psilocibina.
La oceanic boundlessness è una sensazione nella quale ci si ritrova ed essere tutt’uno con l’universo, un’esperienza di carattere positivo di depersonalizzazione e derealizzazione, in cui l’individuo diventa parte di un tutt’uno con l’ambiente circostante.
I risultati dello studio
Per condurre lo studio sulla oceanic boundlessness, i ricercatori hanno reclutato un gruppo di 852 consumatori di cannabis e hanno chiesto loro di completare un sondaggio sull’effetto soggettivo della loro esperienza più intensa con la cannabis. I risultati hanno rilevato che che quasi il 20% dei soggetti dello studio ha ottenuto un punteggio superiore al 60%, un valore con il quale si può affermare che l’individuo sia entrato nello stato psichico denominato oceanic boundlessness. Ciò significa che circa 170 consumatori su 852 hanno avuto una piena esperienza psichedelica e mistica consumando cannabis.
C’è bisogno di più ricerca
I ricercatori hanno dichiarato che c’è bisogno di più ricerca in merito. Per avere maggiori informazioni a riguardo, bisognerebbe svolgere uno studio controllato sulla capacità della cannabis di indurre l’individuo in uno stato mistico simile a quello dell’esperienza oceanic boundless. Tuttavia, questo studio offre dati preliminari promettenti sul potenziale della cannabis come generatrice di esperienze mistiche. Tuttavia, come giù affermato, saranno necessarie ulteriori ricerche e studi clinici per determinare se le esperienze mistiche indotte dal THC della cannabis potranno avere effetti terapeutici e benefici sulla salute mentale.
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