L’inquinamento causato dalla plastica è diventato uno dei problemi più critici del pianeta Terra. Ecco come l’utilizzo della plastica a base di canapa potrebbe risolvere questa crisi.
Sebbene la plastica prodotta con combustibili fossili abbia trasformato l’era moderna rivoluzionando la vita della società umana, ha però creato un inquinamento devastante per il nostro pianeta. Ma la plastica a base di canapa potrebbe risolvere questo problema.
La produzione di plastica è aumentata nel corso degli ultimi anni. Mentre nel 1950 la sua produzione era di 2,3 milioni di tonnellate, nel 2015 ha raggiunto i 448 milioni di tonnellate e si prevede che raddoppierà ancora entro il 2050, secondo quanto riportato da National Geographic. Inoltre, circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica hanno invaso i nostri oceani e le nostre coste, soprattutto in Africa e in Asia. Inoltre, la plastica, decomponendosi in microplastica a causa dell’attività del mare, della luce solare, del vento e delle onde, ha messo a rischio circa 700 specie animali.
Pertanto, l’interesse per lo sviluppo di materiali sostenibili e alternativi in grado di sostituire la plastica a base fossile si è molto intensificato.
La plastica fatta con la canapa
Tra le opzioni sul tavolo, la plastica a base di canapa sembra essere una delle alternative più valide. Infatti, grazie alle sue proprietà, la pianta di cannabis non si limita agli usi tradizionali.La sua versatilità rende la canapa in grado di essere utilizzata in diversi settori e per centinaia di scopi, compresa la fabbricazione di plastica.
Come tutti i tipi di bioplastiche, anche la plastica a base di canapa viene fatta dalla cellulosa della pianta. Confrontando la plastica a base di petrolio con la plastica di canapa, quest’ultima non è tossica. Inoltre, è biodegradabile poiché impiega dai 3 ai 6 mesi per decomporsi. Inoltre, la plastica di canapa è riciclabile numerose volte ed è più resistente e leggera della plastica tradizionale che usiamo ogni giorno.
Ma quindi perché non sostituiamo la plastica tradizionale con quella a base di canapa? Ci sono diversi elementi da tenere in considerazione, ma, per avere una risposta a questa domanda, dobbiamo capire qual è lo stato attuale della plastica di canapa per valutare se possiamo sostituire quella tradizionale con la canapa per risolvere l’inquinamento da plastica.
Lo stigma sulla canapa
Uno degli esempi più famosi dell’utilizzo della canapa come bioplastica è l’auto prodotta da Henry Ford nel 1941. L’auto fatta di canapa era composta da una miscela di soia, grano, mais e canapa. Ford ha anche progettato questa macchina per funzionare con carburante di canapa. Tuttavia, l’auto di canapa è stata rilasciata solo come prototipo e non è mai stata prodotta su larga scala. Inoltre, il progetto fu interrotto a causa della seconda guerra mondiale.
La guerra alla droga e lo stigma sulla cannabis hanno svolto un ruolo essenziale nell’impedire al settore della canapa di sviluppare tecnologie in grado di produrre plastica a base di canapa nel corso degli anni.
Ma oggi, la lotta al cambiamento climatico e la ricerca di modi alternativi per produrre hanno aperto la strada alla canapa industriale. Per molti, la plastica di canapa può diventare una valida alternativa per combattere l’inquinamento prodotto dalla plastica.
Le qualita della plastica di canapa
Sebbene la plastica pura a base di canapa non sia ancora molto utilizzata, alcune bioplastiche composite sono già disponibili nei mercati. Queste bioplastiche sono una miscela di canapa e altre fonti organiche. Grazie alla loro resistenza e rigidità, le bioplastiche sono attualmente utilizzate in diversi settori, tra cui l’industria automobilistica e la cantieristica.
La canapa è composta per circa il 70% da cellulosa. Essa può produrre più cellulosa poiché la pianta cresce più velocemente della maggior parte degli alberi e richiede meno pesticidi rispetto ad altre piante.
Poiché la plastica di canapa viene prodotta utilizzando la cellulosa estratta dalla pianta, non provoca tossicità durante la sua produzione. È anche incredibilmente ecologica perché assorbe quattro volte la quantità di anidride carbonica rispetto agli alberi.
La forza della plastica di canapa attrae diverse industrie. L’industria automobilistica, edile e degli imballaggi dovrebbe passare all’utilizzo della plastica di canapa.
Oltre a queste qualità elencate, la plastica fatta con la canapa è più economica e più resistente del cotone o delle fibre di vetro. Alcune aziende hanno già messo in commercio prodotti in plastica di canapa, inclusi occhiali da sole, bottiglie, ciotole e imballaggi.
Perché non utilizziamo la plastica di canapa
Tuttavia, ci sono almeno due ragioni che spiegano perché non usiamo ancora la plastica di canapa. Uno degli ostacoli nella sua produzione risiede nei suoi costi. A differenza dei combustibili fossili, la canapa non è un prodotto che gode di sovvenzioni. Il prezzo della plastica tradizionale infatti, è volatile. Questo perché il suo costo dipende dal prezzo del petrolio e dalla situazione degli altri mercati.
Il costo medio dei vari tipi di materie plastiche di base è compreso tra $1900 (€1700) e $2600 (€2300) per tonnellata. Sebbene non ci siano prezzi ufficiali per la plastica a base di canapa, molte fonti riportano il suo costo a $ 2,35 (€2) per libbra (453.592 grammi).
Il suo alto costo, quindi, è uno dei maggiori problemi legati al raro utilizzo di questo materiale eco-compatibile. Ma oltre al costo competitivo, le materie plastiche a base di petrolio sono facili da produrre. I processi che comportano la produzione di plastica biodegradabile sono più costosi e richiedono uno sforzo maggiore rispetto alla plastica normale.
Inoltre, l’industria della plastica di canapa manca di infrastrutture in grado di soddisfare l’infinita domanda di plastica nel mondo. Pertanto, le tecnologie per sviluppare catene di approvvigionamento di plastica a base di canapa non soddisfano l’offerta attuale. Ma nonostante questi ostacoli, l’industria della plastica di canapa è promettente, secondo diversi esperti.
Primi esperimenti su larga scala
Nuove aziende stanno investendo in questo settore e nuove aziende tecnologiche, come i produttori di stampa 3D, stanno lavorando alla produzione di prodotti in plastica a base di canapa. Anche alcune aziende automobilistiche si stanno orientando verso le bioplastiche.
Ad esempio, Porsche ha costruito alcune parti della nuova Porsche 718 Cayman GT4 utilizzando un mix di fibre organiche provenienti da sottoprodotti agricoli, come fibre di lino o di canapa. Tuttavia, la canapa non potrebbe sostituire la plastica in questa fase. La mancanza di tecnologia e l’alta domanda di plastica porterebbero l’industria della canapa a coltivare un’enorme quantità di canapa per soddisfare la domanda di plastica. Di conseguenza, tale attività potrebbe mettere a rischio la biodiversità.
La plastica di canapa al servizio dell’industria della cannabis
Ma se c’è un settore in cui la plastica di canapa può essere utilizzata è quello della cannabis. Grazie alle sue proprietà biodegradabili, questa può aiutare il mercato della cannabis a ridurre l’uso della plastica tradizionale utilizzata per gli imballaggi.
Tale investimento porterebbe l’industria della cannabis a sviluppare una catena di approvvigionamento di imballaggi basata su bioplastiche composite o plastica di canapa pura ed esportarla questa pratica in altri mercati. Inoltre, il settore emergente della plastica di canapa dovrebbe concentrarsi ad attrarre investitori interessati al potenziale di questo materiale e investire in ricerca e sviluppo per rendere la plastica di canapa più economica e versatile per tutti i settori.
Fonti:
- https://www.nationalgeographic.com/environment/article/plastic-pollution
- https://ministryofhemp.com/blog/why-isnt-hemp-plastic-everywhere/
- https://www.hindawi.com/journals/amse/2013/325085/
- https://www.cannabistech.com/articles/why-the-world-needs-hemp-plastic/
- https://www.cannabistech.com/articles/hemp-plastics-a-look-at-the-pros-and-cons/
- https://sensiseeds.com/en/blog/hemp-plastic-what-is-it-and-how-is-it-made/
- https://ecoreactor.org/en/hemp-bioplastic/
- https://www.plasticportal.eu/en/cenove-reporty/
- https://www.researchgate.net/publication/327203397_Hemp_is_the_Future_of_Plastics
Articolo pubblicato sul numero 153 dell’edizione inglese di Weed World Magazine. Clicca qui per leggere l’articolo in lingua inglese.
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