La ricercatrice italiana Miriam Melis ha vinto un premio internazionale per lo studio degli effetti della cannabis sul cervello.
La docente di Farmacologia al Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Cagliari Miriam Melis figura tra i vincitori del Gill Center of Biomolecular Science award. Il premio internazionale ha lo scopo si per finanziare studi volti alla comprensione di processi biologici complessi. Inoltre, tra i suoi obiettivi c’è quello di aiutare la formazione di giovani scienziati attraverso l’uso di tecnologie biomolecolari all’avanguardia.
La professoressa Miriam Melis è una dei vincitori del premio 2020 per aver dato alla ricerca svolta nel campo degli effetti della cannabis sul cervello e per la loro applicabilità in ambito clinico.Tra i suoi studi sugli effetti della cannabis sul cervello figurano uno studio sull’esposizione prenatale al THC e uno sugli effetti della cannabis sul cervello in via di sviluppo.
A settembre parteciperà all’edizione dell’annuale Simposio durante il quale riceverà il premio.
Il commento di Miriam Melis
“Sono davvero molto contenta di aver ottenuto questo importante riconoscimento” ha dichiarato la prof.ssa Melis all’ANSA. Purtroppo però questo tipo di ricerca in Italia ha i giorni contati. Un provvedimento dello Stato Italiano, in contrasto con le direttive europee e con quelle applicate ai ricercatori di tutto il mondo, impedirà presto lo studio degli effetti dei farmaci d’abuso (le cosiddette “droghe”) sugli animali sperimentali. Questa scelta, dettata da motivazioni ideologiche e antiscientifiche, obbligherà i nostri ricercatori a espatriare per svolgere il loro lavoro, con ulteriore perdita di cervelli e di finanziamenti per il nostro Paese».
Biografia di Miriam Melis
Miriam Melis si è laureata a Palermo nel 1993. Dopo un’esperienza al Mario Negri Sud, Miriam Melis arriva a Cagliari nel 1994 per lavorare sugli effetti della cannabis. Trascorre due anni a San Francisco da cui torna con una nuova metodica. In seguito si è interessata alle interazioni tra cannabinoidi endogeni e dopamina con una serie di scoperte di ricerca di base che sono state riconosciute a livello nazionale.
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