La società canadese Tilray ha dichiarato che licenzierà il 10% dei suoi dipendenti per ridurre i costi.
Il 4 febbraio, l’amministratore delegato della società Brendan Kennedy ha dichiarato che licenzierà il 10% dei dipendenti di Tilray. Riducendo i costi, ha dichiarato Kennedy, Tilray sarà in una posizione favorevole per raggiungere la redditività ed essere leader nel settore della cannabis. Kennedy ha anche ammesso che effettuare un taglio del 10% sui dipendenti non è stata una decisione facile.
Attualmente, secondo quanto riferito dal portavoce di Tilray Chrissy Roebuck, nella società lavorano 1443 persone in tutto il mondo, la maggior parte delle quali in Canada e Portogallo. Intervistata da Financial Post, Chrissy Roebuck ha rifiutato di specificare quali dipartimenti dell’azienda saranno interessati dai licenziamenti.
Come molte delle altre società produttrici di cannabis, Tilray ha sofferto di entrate inferiori a quelle attese per via di un mercato in eccesso di offerta e a causa di una lenta distribuzione dei negozi al dettaglio in tutto il Canada. Per conoscere quali sono i motivi per i quali i titoli azionari della cannabis sono calati nel 2019, leggi questa analisi.
Profilo dell’azienda
Tilray è una società canadese che si occupa principalmente della coltivazione e della distribuzione di cannabis medica. Con una capitalizzazione di 1,55 miliardi di dollari, questa società canadese è stata la prima ad esportare cannabis medica per studi clinici negli USA. Inoltre, è passata alla storia per essere stata la prima azienda di cannabis a debuttare nella borsa degli Stati Uniti a luglio 2018.
Tilray (TLRY) ha debuttato sul NASDAQ ad un prezzo di 17 dollari per azione, aumentato a settembre 2018 a 214 dollari. Ad oggi, 6 febbraio 2020, il suo prezzo per azione è fermo a 17.59 dollari, perdendo il 78% del suo valore nel 2019.
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