L’obiettivo del Lussemburgo è quello di diventare il primo Paese europeo a legalizzare la cannabis per uso ricreativo.
Il Lussemburgo potrebbe essere il primo Stato europeo a legalizzare la cannabis ad uso ricreativo. È questo l’obiettivo del Ministro della Salute lussemburghese Etienne Schneider, che fa della legalizzazione della cannabis una questione legata alla salute. In un’intervista rilasciata a politico.eu, il Ministro della Salute ha ammesso che la politica proibizionista degli ultimi 50 anni non ha funzionato. I giovani si rivolgono al mercato nero acquistando prodotti di cui non si conosce la qualità e si corre il rischio che siano dannosi per gli individui.
Piena legalizzazione
Sebbene non sia stato ancora redatta una proposta di legge, l’obiettivo del Ministro della Salute Schneider e di quello della Giustizia Félix Braz è quello di legalizzare l’intero mercato della cannabis ad uso ricreativo concedendo licenze per la coltivazione e la commercializzazione dei prodotti con regole ben precise. Sarebbe invece impedita la coltivazione in proprio e il consumo di cannabis ai non-residenti in Lussemburgo, al fine di impedire il fenomeno del drug-tourism. Il disegno di legge della legalizzazione della cannabis ricreativa dovrebbe essere presentata entro quest’anno e ci vorranno almeno due anni affinché la legge venga approvata, secondo quanto riportato da un articolo the quotidiano britannico The Guardian.
Il Ministro della Salute Schneider (a sinistra) e quello della Giustizia Braz (a destra) posano con il ministro canadese del controllo delle frontiere e della riduzione del crimine organizzato Bill Blair durante la loro visita in Canada.
Il viaggio in Canada
Gia dal mese di novembre del 2018 Schneider e Braz avevano annunciato l’intenzione del governo di legalizzare la cannabis in Lussemburgo. Schneider ha ammesso che sarà difficile trovare un equilibrio tra mantenere i confini aperti e regolamentare questo nuovo mercato, ma, ad oggi, “le nostre politiche sulla droga non hanno avuto molto successo”, ha detto. L’annuncio era stato il risultato di una petizione che aveva raggiunto 4500 firme in 24 ore e nella quale si chiedeva di legalizzare la cannabis ad uso ricreativo attraverso i coffee shop, seguendo quindi il modello olandese. Ma è stato il viaggio dei due ministri in Canada a confermare la volontà di legalizzare la cannabis ricreativa nel Lussemburgo. L’anno scorso Schneider e Braz, infatti, hanno visitato una serra a Smith Falls, in Canada, per assistere alla produzione in serie di cannabis da parte della Canopy Growth Corporation.
Un’intervista al Ministro della Salute Etienne Schneider durante l’HempExpo 2019
Primi in Europa?
Sebbene il Gran Ducato di Lussemburgo conti poco più di 600 mila abitanti, potrebbe diventare il primo Stato europeo a legalizzare la cannabis per uso ricreativo. Il Lussemburgo ha già legalizzato l’uso della cannabis medica e anche il possesso di piccole quantità per uso ricreativo è stato depenalizzato, ma la produzione, la vendita e l’acquisto di cannabis ricreativa rimane ancora illegale. Attualmente il governo del Gran Ducato di Lussemburgo è guidato da una coalizione formata da socialisti, democratici e verdi.
