La Regione Lazio ha approvato un ordine del giorno del M5S sulla cannabis light.
La regione Lazio ha approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere del M5S Marco Cacciatore che chiede una “collaborazione istituzionale presso i ministeri competenti per la predisposizione di una circolare interpretativa che delinei in modo preciso e oggettivo tutte le condotte non penalmente rilevanti nell’ambito della filiera della canapa sativa “light”. Ovvero, l’obiettivo sarà quello di pubblicare una circolare che salvaguardi produzione e vendita della cannabis light.
L’incertezza legislativa sulla cannabis light
Allo stato attuale, il parlamento non ha ancora la legge sulla canapa industriale in modo che la vendita di cannabis light sia regolamentata. Infatti, la legge n. 242/2016 non dice nulla esplicitamente sulla commercializzazione della cannabis light. Questa lacuna legislativa ha lasciato migliaia di imprenditori e agricoltori che avevano investito nel settore in un stato di incertezza.
FdI contro l’ordine del giorno sulla cannabis light approvato dalla Regione Lazio
I consiglieri della Regione Lazio di Fratelli d’Italia hanno dichiarato: che hanno votato contro l’approvazione dell’Ordine del giorno a firma M5. “Si sostiene la necessita’ di incentivare la vendita della cannabis light a ‘scopo ludico’ come deterrente all’uso di stupefacenti. Crediamo al contrario che l’esistenza di questi negozi favorisca l’uso di droga e promuova comportamenti pericolosi che minacciano il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione”.
Per correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]