Il senatore del M5S Matteo Mantero ha annunciato di aver richiesto una dichiarazione d’urgenza sul disegno di legge per modificare la legge sulla canapa industriale.
Con una diretta su Facebook, Matteo Mantero ha annunciato di aver richiesto una dichiarazione d’urgenza sul disegno di legge che aveva depositato in Senato nel mese di giugno, a ridosso della sentenza della Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Penali Unite del 30 maggio. Il senatore del M5S ha riferito di aver raccolto quasi 50 firme da parte dei colleghi del Senato, più del numero minimo richiesto per attivare questa procedura. L’urgenza dovrà essere votata dall’aula e se il voto sarà favorevole, il disegno di legge sarà discusso in aula.
Guarda qui sotto la diretta registrata su Facebook:
Cosa è una dichiarazione d’urgenza?
L’articolo 69 comma 1 del regolamento della camera (77 del Senato) norma la possibilità per il governo, un presidente di gruppo o dieci deputati di chiedere che sia dichiarata l’urgenza di determinati disegni di legge. La dichiarazione d’urgenza è adottata dal conferenza dei capigruppo e, qualora non venga approvata con una specifica maggioranza, è sottoposta all’assemblea. La votazione in questione viene fatta con voto palese mediante procedimento elettronico. Per ciascun programma dei lavori non possono essere dichiarati urgenti più di cinque progetti di legge, se il programma è predisposto per tre mesi, e non più di tre, se il programma è predisposto per due mesi. Per alcune proposte, tra cui i disegni di legge costituzionali, non può essere dichiarata l’urgenza. In seguito all’approvazione della dichiarazione d’urgenza, viene fissato un termine, generalmente di 15 giorni, entro il quale le commissioni competenti devono riferire in aula sul provvedimento in questione. (Fonte: openpolis)
Cosa prevede il disegno di legge?
In breve:
- ampliamento del campo di applicazione della legge n.242/2016 includendo espressamente anche le infiorescenze fresche ed essiccate per uso alimentare e materiale destinato alla distillazione di oli essenziali, alla estrazione di terpeni e ad uso erboristico ed aromatizzante, prevedendo altresì che la percentuale di THC in essi contenuta sia inferiore all’0,6% e che siano garantiti gli standard di qualità relativi alla produzione e alla conservazione;
- indicazione sull’etichetta dei prodotti delle quantità di THC e CBD contenuti, l’assenza dei metalli pesanti e l’origine di provenienza della coltivazione;
- estensione del campo di applicazione relativo agli obblighi del coltivatore, non solo alla semente, ma anche alla talea.
Matteo Mantero ha anche invitato a firmare una petizione online lanciata da alcuni attivisti per tutelare la filiera della canapa industriale.
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